L’ampliamento della biblioteca civica, è un tassello fondamentale del Piano della Aree centrali. La ricostruzione del corpo minore demolito nel 1946, è infatti l’occasione per riaprire il collegamento tra la piazza storica e la nuova. L’ala ricostruita, porticata, estendei portici di piazza Corelli sino alla nuova fontana, al centro della nuova piazza.

L’ampliamento riorganizza il sistema degli ingressi, segnato da un bowindow interno che guarda nel portico, e termina con un setto in muratura di mattoni che ne ripropone il perimetro originario. Il rivestimento in zinco titanio del nuovo corpo riemerge sulla piazza con uno schermo concavo che si ricollega al palcoscenico dell’auditorium, anch’esso concavo, in aggetto sulla fontana.

La biblioteca viene riorganizzata in tre aree funzionali correlate, consultazione - lettura - lavoro, dotate di ambienti per la conservazione e il restauro del patrimonio bibliografico e archivistico di recente acquisizione.

Strutture e impianti: Pio Farina, Alfeo Grandi

Collaboratori: Nicoletta De Benedetti, Sergio Iaquinta, Romeo Menarini