Cantina “Rocco di Carpeneto”

Cascina e Agriturismo “La bella Vite”

2011-2013

La cascina “il Rocco” con i suoi 6 ettari di cui 4 a vigna, sorge sulle colline di Carpeneto nell’Alto Monferrato. La proprietà, che l’ha rilevata nel 2008, l’ha trasformata in residenza stabile, rilanciando l’attività vitivinicola e affiancando le strutture di accoglienza. Prima dell’intervento il complesso era composto dalla cascina (A), un piccolo manufatto di servizio (B) e due fabbricati contigui destinati a deposito attrezzi e cantina (C).

L’intervento si è articolato in tre ambiti, il primo e il secondo ha riguardato la cascina, recuperata a uso residenziale e i corpi B/C a usi ricettivi e di servizio;il terzo ha interessato l’azienda agricola con la realizzazione di un nuovo fabbricato per la cantina di trasformazione e affinamento (D).

Due gli obiettivi di progetto: coniugare un linguaggio contemporaneo con un contesto rurale; minimizzare l’impatto volumetrico del nuovo corpo ottimizzando il ciclo produttivo e sfruttando i seppur lievi dislivelli del terreno.

L’edificio principale (A) ha una tipologia tipicamente rurale, si sviluppa su due piani con una forma rettangolare allungata. Più di metà era già destinato a uso residenziale. Il resto era occupato dal fienile e da locali di servizio agricolo ormai in disuso. Il progetto recupera la porzione di fabbricato inutilizzata, salvaguardando la percezione della distinzione originaria. Mentre la parte già residenziale conserva il suo aspetto più privato e domestico, l’ex fienile e l’ex cantina si sono trasformati in spazi destinati all’accoglienza e al relax. I nuovi spazi sono legati da un unico elemento percepibile da ciascuno di questi ambienti che racchiude in se la scala, il camino di cottura della grande cucina e il camino in biblioteca.

Il corpo B è dedicato agli ospiti dell’agriturismo e vede una camera con servizi, lo spazio wellness con minipiscina a idromassaggio, bagno turco e piscina esterna affacciata sulle vigne. Il corpo C è stato ampliato e ristrutturato realizzando un ampio soppalco. Accoglie spazi per la preparazione e la somministrazione di cibi prodotti dall’azienda agricola e un’ulteriore camera con servizi per gli ospiti dell’agriturismo.

L’edificio D ha forma allungata: un unico “tunnel” a sezione quadrangolare ruotato con una sagoma volumetrica affine al corpo “C”. E’ costituito da una struttura intelaiata di acciaio tamponata con pannelli a secco. L’involucro è rivestito esternamente con un dogato verticale in legno tecnico. Si sviluppa su tre quote. Grazie a una leggera modellazione del terreno, il piano superiore è complanare con il piano campagna e costituisce la zona di conferimento e prima lavorazione delle uve. Si compone di un’area esterna coperta e una interna collegata con una passerella aerea alle vasche di fermentazione. Il piano intermedio che si sviluppa per l’intera lunghezza, è composto da due zone: la prima a doppia altezza conterrà le vasche di fermentazione e la torchiatura delle vinacce, la seconda i locali per l’imbottigliamento. Il piano interrato è destinato all’affinamento in botte. Per garantire condizioni termo igrometriche costanti,il locale è ventilato naturalmente grazie a un’intercapedine perimetrale e alle pareti realizzate con gabbioni e pietra di fiume posata a secco.