Il Parco dei Monasteri/Città della Musica di Cremona è un Campus tematico legato ai due settori portanti della cultura cremonese - la Musica e la Liuteria. L'area, che comprende quattro complessi monastici quattrocenteschi abbandonati di proprietà pubblica, per posizione oltre che per dimensione, rappresenta una parte fondamentale dell'organismo urbano. Il Parco è concepito come una cerniera urbana con la duplice funzione di “ponte” tra centro storico, città moderna e Parco del Po e di anello di una concatenazione di siti di alto valore architettonico, archeologico e ambientale che forma la corona più esterna del centro storico. Il campus ospita la Facoltà di Lettere e Musicologia; il centro per la Liuteria; l’auditorium da 600 posti e due sale per la cameristica e la danza; l’Istituto Internazionale di Liuteria con annesso college.

L’intero asse cultura, musica, spettacolo, formazione e produzione (artigianato liutaio, restauro strumenti musicali, paleografia musicale, scuola di liuteria e auditorium) trova posto in questa “cittadella della musica”. Il Parco ha due settori prioritari d’intervento corrispondenti a due ambiti storici distinti: il primo di S. Monica/Caserma Goito; il secondo di S. Benedetto e Corpus Domini-S.Chiara/Caserme Pagliari e Sagramoso.

Ai due estremi opposti, due grandi edifici militari della fine dell’Ottocento, il monumentale magazzino carri (3 navate per 25 campate) accoglie lo spazio fieristico per la Liuteria; a est, la Cavallerizza e le ex-chiese contigue del Corpus Domini e di S. Benedetto ospitano un complesso di sale per la musica sinfonica e cameristica. Completano il sistema: il monastero di S. Monica destinato a Campus universitario di Musicologia e quello di S. Benedetto destinato, per iniziativa della Fondazione Stauffer, a Istituto Internazionale di Liuteria.

L’area totale del Piano è di 7,7 ha; la Slp complessiva è di 43.900 mq per una volumetria di 199.000 mc.

L’ammontare complessivo delle opere è di 70,8 milioni di €.

Collaboratori: Maddalena Dossi, Luigi Frazzi, Michele Stillittano, Andrea Treu