L’ampliamento dell’Ospedale di Pordenone,pur nascendo dalla ristrutturazione dell’esistente,persegue i dettami dell’ospedale modello. Il nuovo impianto si collega all’attuale padiglione dell’Emergenza, realizzando un sistema compatto di tre corpi principali più l’atrio con ottimizzazione dei flussi e delle complanarità delle funzioni prioritarie. L’impianto prevede un asse longitudinale, fortemente urbano, dal quale si dipartono tutti i flussi primari che rilega i tre corpi di fabbrica: il primo a nord di cinque piani, destinato alle degenze e al piano terraagli ambulatori, di 132,5x26,5 m, a corpo quintuplo con due patii interni. Tra questo primo corpo di fabbrica e la piastra tecnica più bassa di 51x108 m. - di tre piani - è inserito un grande raccordo vetrato una sorta di dado trasparente di 19x60 m che ospita l’atrio centrale: vera e propria piazza su due quote. Tetti giardino, corpi scala trattati come oggetti vegetali - patii interni, connotano il complesso determinando una sequenza di piani verdi correlati. La Slp è di 37.367 mq + 12.903 di parcheggio interrato per una volumetria di 157.000 mc. Le opere da realizzarsi ammontano a 74,9 milioni di €.

Progetto (ATI vincitrice del Concorso Internazionale): Jacobs Italia Spa (Mandataria); Jacobs France S.a.s.; Arch. Lamberto Rossi; Ing. A. Bortolazzi Consulting S.r.l.; Cooperativa Architetti e Ingegneri - Progettazione Società Cooperativa; Ing. Enrico Fermi; Arch. Ettore Fermi; Arch. Alberto Ferruzzi; Architetti Associati R. Lapi e B. Scandroglio; Progetto Management Consulting Knowledge S.r.l.; Arch. Glauco Von Wunster; Geo Study di Flavio Seriani

Consulenti: dott. Maurizio Mauri (Progetto medico-sanitario)