Il progetto dei nuovi ospedali di Vibo Valentia, Palmi e Sibari applica alla realtà calabrese iconcetti guida dell’Ospedale Modello. L’obiettivo è il potenziamento della rete ospedaliera della Regionerealizzando ospedali poli-specialistici per acuti con livello di assistenza media, organizzati in Dipartimenti. Il modello che accomuna i tre ospedali è caratterizzato da complanarità e accessibilità al piano terra delle funzioni “out-patients” - Imaging, Poliambulatorio, Endoscopia, Emergenza, Centro prelievi/donatori, DH medico e oncologico - “terziarie”, di “accoglienza” e commerciali. Ciò consente di ottimizzare i flussi, con percorsi organizzati per intensità di cura e facilitare tempi e modalità di accesso degli utenti esterni. Complanarità, contiguità e rapidità-sicurezza di accesso caratterizzano anche le funzioni High-Care - quartiere operatorio, area critica intensiva, unità Cure Coronariche, Stroke Unit, Terapia Sub-Intensiva, Degenze high-care - tutte al primo livello, sopra il Pronto Soccorso, raggiungibili da due montalettighe dedicati; così come le funzioni di ricovero ordinario collocate ai livelli 2 e 3, in posizione più riservata adatta a una permanenza più prolungata. Il livello 2 ospita il “week hospital” e l’area Materno-Infantile con blocco parto insieme agli studi medici.

Al livello 3 abbiamo le Degenze mediche, un’area di possibile sviluppo e gli Uffici Amministrativi.

Il livello -1, accessibile dai piazzali di movimentazione merci, è dedicato ai servizi sanitari senza accesso di pazienti - farmacia e centrale di sterilizzazione - a quelli generali - Mensa/Ristorante, Cucina, Spogliatoi - e alla logistica.

Il modello “a banchina” dei volumi a “corpo quintuplo” dedicati alle degenze differenzia in modo netto i percorsi esterni da quelli sanitari, diretti alla “piastra” che ospita le funzioni di diagnosi e cura. Le aree di degenza sono dotate di un massimo di 24 camere doppie o singole con capienza massima di 45 posti letto.